lunedì 15 settembre 2008

PICCOLO UOMO



: un crescendo.

quando cominci a guardarti dietro, sei diventato uomo
quando non hai più voglia di farti la barba, sei diventato uomo
quando smetti di fare domande, sei diventato uomo
quando inizi a dare risposte, sei diventato uomo
quando piangi da solo, sei diventato uomo
quando ti iniziano a piacere le foto, sei diventato uomo
quando non vuoi più capire le donne ma le accontenti, sei diventato uomo
quando capisci le donne, sei diventato uomo
quando trovi affascinante la storia, sei diventato uomo
quando senti il bisogno di amare, sei diventato uomo
quando capisci che è importante non sprecare niente, sei diventato uomo
quando vuoi essere un bambino, sei diventato uomo


giovedì 11 settembre 2008

2749



: meno uno.

John è felice. Emozionato. Oggi per lui è un gran giorno: ha appena soffiato sulle candeline… è l’attimo prima del regalo… non sta nella pelle avrà anche lui una playstation. Intorno a lui, auguri, flash, ragazzini che lo festeggiano. E poi in alto, sorrisi sforzati paura negli occhi che ricordano.
La mamma si piega sulle ginocchia gli dà un bacio e lo accarezza. Poi John li sente ancora parlare sottovoce. Inevitabilmente ripensano all’incubo, alla polvere, ai milioni di fogli di carta e ancora polvere, fuoco, urla e sirene, troppe sirene. Fisse, perenni. Scene inverosimili odori stampati ormai nel tempo. Tutti gli sguardi erano lì dove non sarebbero mai voluti essere, tutte le menti erano lì e volevano soltanto andarsene. Quella mattina Sheyla era in ospedale, in maternità ormai da tempo. Lontana dal suo ufficio, lontana da quel fuoco. La terza guerra mondiale si stava compiendo, tutta compressa in un giorno stampato nella memoria.
John non capisce, troppo piccolo per sentire cosa dicono e cosa hanno detto. Lui assapora solo il suo momento, aspetta il pacco più di ogni altra cosa.
7 anni appena compiuti, nel giorno in cui insieme a lui rinasceva anche sua madre.